“Ci eravamo sentiti una decina di giorni fa col proposito di vederci presto per un caffè insieme. Con Gianni era così. Ci si vedeva e si parlava confrontandoci sui temi più disparati, con la comune passione per la politica e l’impegno civile, uniti da una vera amicizia e reciproca stima, oltre che, mi si conceda il termine, da un ‘dna’ culturale e una scuola politica comune di cui oggi purtroppo si avverte la mancanza, ispirata ai valori del confronto, del pluralismo, dell’ascolto e della meditazione, senza per questo rinunciare alla forza delle idee e dei contenuti.
Presidente della Provincia per dieci anni, protagonista assoluto della vita politica per lunghi anni, ha operato sempre con capacità, lungimiranza e grande equilibrio. Io qui voglio però ricordare soprattutto l’amico, il consigliere acuto e razionale, che anche nei momenti difficili, umani e non solo, non hai mai dimenticato il valore della persona e dell’amicizia, da autentico gentiluomo.
A nome mio personale e dei tanti amici che mi hanno pregato di farlo pubblicamente, porgo di cuore le più sentite condoglianze alla sua famiglia e chi gli ha voluto bene. Riposa in pace Gianni, arrivederci.
Antonello Ranise”.